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Quali tessuti per divani, cuscini e tende freccemercoledì 21 agosto 2013      


Quando si scelgono i tessuti per i divani, i cuscini e le tende, bisogna  considerare che poi il tutto deve convivere,  diciamo così, in maniera armoniosa, per cui la scelta va operata con estrema attenzione, e senza farsi prendere la mano da materiali e colori che, se pur affascinanti e interessanti, potrebbero non essere compatibili gli uni con gli altri. Oggi i materiali proposti sono infiniti e anche molto vari, così come anche i colori e gli stili, per cui bisogna operare la scelta con una certa oculatezza. Non sempre glia accostamenti, soprattutto quelli più audaci, sono indovinati, e si potrebbe correre il rischio di ritrovarsi con un divano che fa a botte con le tende, per cui, prima di operare certe scelte, è bene fare anche delle prove di compatibilità.

I divani
Nella scelta del divano, grande importanza assume il valore estetico del prodotto e  il suo effetto nell’ambiente d’arredo, tanto che a volte si da meno importanza alla comodità, e questo è un errore che va evitato. Le possibilità di scelta del rivestimento di un imbottito sono oggi molteplici e consentono a ciascuno di ottenere la soluzione che meglio risponde al proprio gusto e alle proprie necessità. I tessuti di rivestimento, sia che siano lisci, operati o vellutati, dovrebbero essere scelti in base alla loro resistenza all’abrasione e alla luce  ed esprimere il giusto equilibrio tra comodità e resistenza.
I tessuti più utilizzati per il rivestimento delle parti imbottite sono di cotone o in fibre sintetiche o microfibre che hanno il vantaggio di essere molto resistenti e di mantenere inalterate nel tempo  caratteristiche estetiche e tecniche. Al pari del cotone, la microfibra è disponibile in una vasta gamma di colori con sfumature che vanno dalle tinte pastello ai colori brillanti, dai colori caldi a quelli freddi.

L’alcantara è una fibra sintetica composta da poliestere, poliuretano e cotone che, grazie al suo effetto scamosciato, è particolarmente apprezzata per il rivestimento di cuscini e poltrone. I divani in pelle sono molto resistenti e durevoli nel tempo perché facilmente lavabili e, grazie anche alla nuova tintura all’anilina, è possibile averli in differenti tonalità di colore. Non si tratta, tuttavia, di un materiale ecologico, nel senso che è un prodotto animale, e questo per sempre un maggior numero di persone rappresenta un grave difetto.  Quando si decide di acquistare o rivestire un divano, bisogna considerare che i rivestimenti in tessuto completamente sfoderabili sono molto pratici perché facilmente lavabili in lavatrice e, inoltre, consentono di cambiare il rivestimento senza  dover cambiare per forza il divano stesso.

I tessuti dai colori e tonalità chiare e con ampi disegni daranno la sensazione di un divano più spazioso mentre, al contrario, i colori scuri e le decorazioni minute daranno l’impressione di un divano di dimensioni inferiori a quelle reali. Le stoffe decorate con disegni tradizionali, sono adatti a rivestire divani e poltrone di linea morbida, con braccioli arrotondati e cuscini di piume, mentre per i divani e poltrone di linea moderna e sobria, sono più indicate le tinte unite, i rigati e i quadri. La scelta del tessuto fantasia va fatta con molta attenzione per evitare di seguire la moda del momento che potrebbe anche essere di vita breve, e riflettere attentamente sull’eventuale abbinamento con altri tessuti o con fantasie diverse.

Cuscini e paralumi
Il tessuto per il rivestimento dei cuscini deve essere innanzi tutto in armonia con i divani e le poltrone, essere compatibile, ma anche con il resto dell’arredamento.  Scegliere stoffe sobrie, semmai con fantasie minute, che siano facilmente accostabili. Qualsiasi tessuto è adatto per decorare un paralume, tuttavia è meglio utilizzare preferibilmente tessuti leggeri come la batista, la seta e il tulle, che consentono alla luce di trasparire tra le pieghe del tessuto. È quindi facile creare abbinamenti con altri elementi d’arredo purchè si scelga una stoffa coordinata.

Le tende
Seta, taffettà, rasi e broccati si addicono ad ambienti eleganti, raffinati, anche di epoche meno moderne, mentre cotone e lana si inseriscono facilmente in un ambiente familiare. Le tende velate lasciano filtrare la luce e il sole, mentre quelle spesse sono indicate quando è necessario nascondere un panorama non gradito o quando si vuole avere una certa privacy. Bisogna ricordarsi che il tessuto deve cadere bene e, se le tende devono essere pulite con una certa frequenza, scegliere un tessuto resistente.
Ricordarsi che i colori modificano l’effetto spaziale di una stanza e, nella fattispecie, quelli scuri rimpiccioliscono, mentre quelli chiari ne aumentano la profondità.

Il rosso crea calore, il blu suggerisce una atmosfera fresca, il giallo trasmette allegria e il verde è riposante e distensivo. La tenda bianca o trasparente si adatta con tutto e non è necessario cambiarla se si modifica la tinteggiatura delle pareti o il rivestimento del divano. Se il colore della tenda è acceso, la luce filtrata assume la stessa colorazione. I tessuti dei tendaggi vanno sempre coordinati con i rivestimenti o la tinteggiatura delle pareti e con quelli di divani e poltrone.

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Quali tessuti per divani, cuscini e tende freccemercoledì 21 agosto 2013      

Quando si scelgono i tessuti per i divani, i cuscini e le tende, bisogna  considerare che poi il tutto deve convivere,  diciamo così, in maniera armoniosa, per cui la scelta va operata con estrema attenzione, e senza farsi prendere la mano da materiali e colori che, se pur affascinanti e interessanti, potrebbero non essere compatibili gli uni con gli altri. Oggi i materiali proposti sono infiniti e anche molto vari, così come anche i colori e gli stili, per cui bisogna operare la scelta con una certa oculatezza. Non sempre glia accostamenti, soprattutto quelli più audaci, sono indovinati, e si potrebbe correre il rischio di ritrovarsi con un divano che fa a botte con le tende, per cui, prima di operare certe scelte, è bene fare anche delle prove di compatibilità.

I divani
Nella scelta del divano, grande importanza assume il valore estetico del prodotto e  il suo effetto nell’ambiente d’arredo, tanto che a volte si da meno importanza alla comodità, e questo è un errore che va evitato. Le possibilità di scelta del rivestimento di un imbottito sono oggi molteplici e consentono a ciascuno di ottenere la soluzione che meglio risponde al proprio gusto e alle proprie necessità. I tessuti di rivestimento, sia che siano lisci, operati o vellutati, dovrebbero essere scelti in base alla loro resistenza all’abrasione e alla luce  ed esprimere il giusto equilibrio tra comodità e resistenza.
I tessuti più utilizzati per il rivestimento delle parti imbottite sono di cotone o in fibre sintetiche o microfibre che hanno il vantaggio di essere molto resistenti e di mantenere inalterate nel tempo  caratteristiche estetiche e tecniche. Al pari del cotone, la microfibra è disponibile in una vasta gamma di colori con sfumature che vanno dalle tinte pastello ai colori brillanti, dai colori caldi a quelli freddi.

L’alcantara è una fibra sintetica composta da poliestere, poliuretano e cotone che, grazie al suo effetto scamosciato, è particolarmente apprezzata per il rivestimento di cuscini e poltrone. I divani in pelle sono molto resistenti e durevoli nel tempo perché facilmente lavabili e, grazie anche alla nuova tintura all’anilina, è possibile averli in differenti tonalità di colore. Non si tratta, tuttavia, di un materiale ecologico, nel senso che è un prodotto animale, e questo per sempre un maggior numero di persone rappresenta un grave difetto.  Quando si decide di acquistare o rivestire un divano, bisogna considerare che i rivestimenti in tessuto completamente sfoderabili sono molto pratici perché facilmente lavabili in lavatrice e, inoltre, consentono di cambiare il rivestimento senza  dover cambiare per forza il divano stesso.

I tessuti dai colori e tonalità chiare e con ampi disegni daranno la sensazione di un divano più spazioso mentre, al contrario, i colori scuri e le decorazioni minute daranno l’impressione di un divano di dimensioni inferiori a quelle reali. Le stoffe decorate con disegni tradizionali, sono adatti a rivestire divani e poltrone di linea morbida, con braccioli arrotondati e cuscini di piume, mentre per i divani e poltrone di linea moderna e sobria, sono più indicate le tinte unite, i rigati e i quadri. La scelta del tessuto fantasia va fatta con molta attenzione per evitare di seguire la moda del momento che potrebbe anche essere di vita breve, e riflettere attentamente sull’eventuale abbinamento con altri tessuti o con fantasie diverse.

Cuscini e paralumi
Il tessuto per il rivestimento dei cuscini deve essere innanzi tutto in armonia con i divani e le poltrone, essere compatibile, ma anche con il resto dell’arredamento.  Scegliere stoffe sobrie, semmai con fantasie minute, che siano facilmente accostabili. Qualsiasi tessuto è adatto per decorare un paralume, tuttavia è meglio utilizzare preferibilmente tessuti leggeri come la batista, la seta e il tulle, che consentono alla luce di trasparire tra le pieghe del tessuto. È quindi facile creare abbinamenti con altri elementi d’arredo purchè si scelga una stoffa coordinata.

Le tende
Seta, taffettà, rasi e broccati si addicono ad ambienti eleganti, raffinati, anche di epoche meno moderne, mentre cotone e lana si inseriscono facilmente in un ambiente familiare. Le tende velate lasciano filtrare la luce e il sole, mentre quelle spesse sono indicate quando è necessario nascondere un panorama non gradito o quando si vuole avere una certa privacy. Bisogna ricordarsi che il tessuto deve cadere bene e, se le tende devono essere pulite con una certa frequenza, scegliere un tessuto resistente.
Ricordarsi che i colori modificano l’effetto spaziale di una stanza e, nella fattispecie, quelli scuri rimpiccioliscono, mentre quelli chiari ne aumentano la profondità.

Il rosso crea calore, il blu suggerisce una atmosfera fresca, il giallo trasmette allegria e il verde è riposante e distensivo. La tenda bianca o trasparente si adatta con tutto e non è necessario cambiarla se si modifica la tinteggiatura delle pareti o il rivestimento del divano. Se il colore della tenda è acceso, la luce filtrata assume la stessa colorazione. I tessuti dei tendaggi vanno sempre coordinati con i rivestimenti o la tinteggiatura delle pareti e con quelli di divani e poltrone.

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